– di Gianluca Montinaro
Nascosto in una vietta del centro, Bottega Aleotti è un locale di calda ma non formale eleganza, preceduto da una piccola corte esterna ove sono posizionati i tavoli nella bella stagione. L’interno è riscaldato da uno scuro parquet e da chiare boiserie alle pareti: sembra – in effetti – di trovarsi di una bastide provenzale, ove una ricercata ma non ostentata finezza convive con una disinvolta atmosfera di campagna.
La stufa, in mano all’entusiasta proprietario, Demis Aleotti, spazia con capacità dalla carne al pesce, rendendo omaggio tanto alle ricette di più stretta tradizione emiliana quanto a preparazioni che giungono da altre regioni d’Italia e ad altre ancora, di impronta più ‘creativa’. Ad accumunare la proposta – che può apparire, a un primo superficiale sguardo, un po’ ‘composita’ – c’è una buona capacità nel maneggiare e interpretare sia le materie prime sia le prassi di cucina. Sicché – per esempio – ben eseguiti (e senza alcuna pesantezza) appaiono sia i pennoni di ragù di genovese sia i medaglioni sfilacciati di coda alla vaccinara con cicoria al peperoncino: piatti che rivisitano due grandi classici, rispettivamente napoletano e romano, tenendone lontani pesantezza ed eccessiva untuosità. Se i tortellini in doppio brodo di cappone parlano in vernacolo locale, una lingua del personale appare – per esempio – negli interessanti ravioli ripieni di caciocavallo con cuore di composta di ciliegie, burro alla nocciola e semi di sesamo. Grande riuscita nelle lumache saltate al burro con prezzemolo, aglio e funghi galletti (decisamente d’alta scuola, tanto nell’equilibrio di profumi e sapori quanto nel fine impiattamento). Lodevole è pure tutta la serie di pani, grissini e focacce che accompagnano il pasto: la panificazione è, infatti, una delle passioni di Aleotti (che, nell’adiacente laboratorio, prepara anche ottimi panettoni, colombe, dolci, biscotti…).
Attento, e dal piacevole piglio informale, è il servizio, curato dalla moglie di Aleotti, Simona e coadiuvata da uno staff giovane e sorridente. Giusta, seppur da implementare, appare la selezione dei vini, centrata perlopiù su etichette nazionali di piccoli produttori. Il menu degustazione è offerto a 68 euro (con abbinamento vini a 22 o a 35 euro). Se ne spendono poco più di 60 ordinando quattro piatti alla carta.
Bottega Aleotti
Via Giovanni Paltrinieri, 62
Crevalcore (BO)
Tel. 051.981651
www.ristorantebottegaaleotti.it
info@ristorantebottegaaleotti.it
Turno di chiusura: lunedì; domenica sera
Ferie: variabili