di Gianluca Montinaro

La cantina La Stoppa è una delle aziende di punta del panorama vinicolo emiliano. Sebbene il principio della sua storia risalga a un secolo e mezzo fa (quando l’avvocato Giancarlo Ageno comprò la proprietà iniziando la produzione di vini ai quali mise curiosi nomi francesizzanti, come Bordò e Pinò), è solo dal 1973, con l’acquisizione da parte della famiglia Pantaleoni (ora rappresentata da Elena), che La Stoppa ha iniziato a seguire una strada ben precisa. La tenuta, che si estende su quasi sessanta ettari (dei quali meno della metà vitati, il rimanente è bosco), particolarmente vocati, segue pratiche colturali biologiche certificate. La vigna non viene trattata con prodotti di sintesi e tutte le lavorazioni sono condotte a mano, per cercare di enfatizzare al massimo le peculiarità del terroir. Anche le vinificazioni sono effettuate in modo rispettoso: le fermentazioni avvengono spontaneamente, con lieviti indigeni, a temperatura ambiente e senza l’aggiunta di solforosa. I vini riposano a contatto con le proprie fecce e quindi maturano a lungo in botti di rovere prima e in bottiglia poi.

La Stoppa lavora con vitigni autoctoni. E proprio con uno di questi – Malvasia di Candia aromatica – produce una delle sue etichette più note, dedicata al fondatore: Ageno. È indubbiamente un vino molto particolare: è difatti un bianco secco ‘in versione’ orange wine. Il 2017 (ora in commercio si trova l’annata 2020) si presenta nel bicchiere con un colore giallo ambrato, che quasi pare ricordare alcuni Sauternes maturi. Al naso i profumi sono complessi e spiazzanti: si percepiscono chiare note di scorze d’agrume caramellate e di spezie dolci, sentori marini, un che di ossidativo, sensazioni di fieno e di balsamico, accompagnate da un leggero spunto che tende a diminuire sensibilmente lasciando il vino nel bicchiere (o, più saggiamente, scaraffandolo con delicatezza). Anche la bocca è piena e complessa, ampia e ‘sostanziosa’, nonché di grande soddisfazione. Il sorso si muove fra molteplici note di morbidezza e di mineralità (l’acidità è un passo indietro, mentre invece sembra quasi di percepire una lieve nota tannica), in un quadro di sostanziale equilibrio e pulizia che accompagna la beva con lunghezza e precisione.

  • La Stoppa
  • Località Ancarano
  • Rivergaro (Pc)
  • Tel. 0523.958159
  • www.lastoppa.it
  • info@lastoppa.it

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